Sri Lanka in Mini Magic Bus

Documentari

Ludovico e Gabriele sono in Sri Lanka insieme ai loro amici Daniel e Stefano e ad altri viaggiatori, videomaker e influencer. Il loro obiettivo è importante: consegnare uno scuolabus al villaggio di Ibbawala, che ospita bambine vittime di abusi. Il centro, gestito dall’associazione Specchio dei Tempi della Stampa, si trova nell’entroterra del Paese, lontano da qualsiasi centro abitato. Ogni giorno, le giovani studentesse sono costrette a percorrere chilometri a piedi o in Tuk Tuk per andare a scuola, e un mezzo di trasporto adeguato migliorerebbe sensibilmente le loro condizioni di vita.

Il gruppo sale sullo scuolabus, chiamato Mini Magic Bus, e parte per un viaggio on the road attraverso lo Sri Lanka, tra panorami scenografici, tradizioni millenarie e incontri sorprendenti. Purtroppo, la stagione è quella dei Monsoni: una pioggia scrosciante si riversa sulle strade per giorni, creando qualche disagio ai nostri, che affrontano la situazione con inventiva e buonumore. La pioggia, però, ha anche una sua bellezza particolare, e si rivela un toccasana contro la piaga della siccità.

Giunti a Sigiriya, il cielo si apre, rivelando una stupenda pianura verdeggiante da cui svetta una roccia imponente. Siamo nel sito archeologico più importante del Paese, costituito da un castello risalente al V secolo d.c. Le riprese aeree con il drone ci restituiscono il fascino di questo patrimonio dell’umanità, poi il viaggio riprende verso nord. Prossima tappa: la città di Jaffna.

A Jaffna l’atmosfera si fa malinconica. Nei muri delle case in rovina, i segni dei proiettili raccontano una storia di sangue. In questa zona, fino a pochi anni fa, il governo del Paese portava avanti una violenta lotta contro le Tigri Tamil, e nel silenzio che opprime le strade percepiamo un dolore ancora vivo. Proprio qui, tuttavia, il gruppo fa uno degli incontri più inaspettati ed emozionanti di tutto il viaggio: una famiglia del luogo li invita a visitare la loro casa. Nonostante le barriere linguistiche, superate grazie al traduttore del telefono, si respira un sentimento di calore ed entusiasmo, espresso chiaramente da sorrisi di un’intensità sconvolgente.

In Sri Lanka convivono Induismo, Buddismo, Islam e Cristianesimo. È quindi facile imbattersi in luoghi di culto, e tra questi, uno dei più importanti è sicuramente il tempio indù di Nallur Kandaswamy. Le immagini catturano la maestosità del tempio sorvolando le sue strutture dorate che dominano il paesaggio circostante. Poi la telecamera si sposta tra i fedeli, mostrandoci i loro gesti pieni di devozione.

Un altro tempio di grande rilevanza è quello di Dambulla, caratterizzato da una gigantesca statua d’oro di Buddha nella posizione del loto, e da numerose grotte in cima a una montagna, anch’esse piene di raffigurazioni sacre. La nostra esplorazione dell’anima religiosa dello Sri Lanka si conclude ad Anuradhapura, antica capitale circondata da impressionanti monasteri.

Mentre il Magic Bus viene revisionato in un’officina della città, il gruppo va alla ricerca di un ristorante in Tuk Tuk. Le immagini catturano l’aspetto invitante delle pietanze locali, ricordandoci che il contatto con una cultura diversa passa anche per i piatti che essa può offrire.

Prima di continuare per Ibbawale, il viaggio prende una deviazione: si apre una storia nella storia. Il gruppo va alla ricerca di Ramakrishnan, una vecchia conoscenza di Gabriele, per consegnargli una foto incorniciata. Nella foto, scattata da Gabriele anni prima, è immortalato un momento di felicità familiare: Ramakrishnan e il nipotino si abbracciano davanti all’obiettivo. Il gruppo vive un’avventura rocambolesca, mettendo alla prova il Mini Magic Bus in strade strette e tortuose, e attraversando montagne verdi e suggestive piantagioni di tè a bordo di un treno lentissimo e pericolante. Dopo diverse svolte sbagliate, grazie a un colpo di fortuna i videomaker raggiungono la meta. A ricompensarli c’è l’entusiasmo di Ramakrishnan e della sua famiglia, commossi dal regalo inaspettato. La purezza dei loro sentimenti ci immerge in uno stile di vita intenso ed essenziale, in cui a contare davvero è la genuinità degli affetti.

Dalle montagne passiamo al mare, più precisamente a Galle. Nel 2004, questo angolo di paradiso venne travolto da uno dei più gravi disastri naturali dell’epoca moderna: uno Tsunami devastò la costa per otto minuti, cancellando centinaia di migliaia di vite. Oggi la vita è tornata a prosperare, ma subito dopo il disastro, la necessità di ricevere aiuti per fronteggiare l’emergenza era forte. Angelo Conti, vicepresidente dello Specchio dei Tempi, allora era qui, a dare una mano dove c’era bisogno. L’associazione consegnò barche a più di cento pescatori rimasti privi di mezzi per sostentarsi, costruì scuole e un Medical Centre per curare chi era rimasto ferito dall’onda anomala. Superata la crisi, il Medical Centre diventò un rifugio per bambine vittime di abusi in famiglia: è questa la destinazione del Mini Magic Bus.

Accompagnati da Angelo Conti, i nostri videomaker raggiungono finalmente il villaggio di Ibbawale. Bambine e ragazze accolgono gli ospiti con un entusiasmo contagioso – una dimostrazione di gioia davvero impressionante, se pensiamo a quali terribili situazioni le abbiano condotte in questo luogo. Ora il Mini Magic Bus è loro, pronto a trasportarle in un futuro sereno, pieno di opportunità.

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