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Alla scoperta della Slovenia in slitta e in carrozzina

Alla scoperta della Slovenia in slitta e in carrozzina

Viaggiatori in carrozza – Slovenia

Nei loro viaggi in giro per il mondo, Danilo Ragona e Luca Paiardi hanno messo alla prova le loro carrozzine testando l’accessibilità dei luoghi più disparati: da remoti templi buddhisti a soleggiate spiagge tropicali, da città trafficatissime a vette impervie in cui l’uomo non è che un visitatore. Questa nuova avventura li porta in Slovenia, dove intendono fare qualcosa che non hanno mai fatto prima: guidare le loro carrozzine sulla neve.

Danilo mette subito all’opera il suo talento di designer, progettando delle soluzioni adatte all’occasione. Con gomme, ruote e piccoli sci studiati appositamente per il terreno ghiacciato, lui e Luca partono alla volta della Slovenia.

Nella prima puntata, il duo raggiunge la valle di Krajska Gord. Qui Danilo approfitta di una corsa mattutina per collaudare il suo lavoro. Le ruote attraversano con successo il greto ghiaioso di un fiume, facendolo ben sperare per le sfide ancora a venire.

Dopo essere giunti in quota grazie alla funivia, lui e Luca vengono accolti da una bufera di neve: le loro carrozze resisteranno a queste condizioni estreme? La risposta arriva chiara e forte dall’agevolezza con cui, rapidissimi ma in pieno controllo dei mezzi, improvvisano una gara sulle piste da sci.

La tappa successiva è il lago di Bohini, meta ideale per godersi qualche istante di relax a contatto con la natura. Alberi spogli emergono da un tappeto di foglie secche, che si mescolano al greto in sfumature di rosso e di bianco. Circondato dalle montagne, il lago riflette il cielo sulla sua superficie cristallina.

L’immersione nella natura continua con una visita a un apicoltore e, in seguito, con un’esperienza adrenalinica nel folto dei boschi. Giunti a Rogla, Danilo e Luca salgono a bordo di uno slittino su rotaia, sfrecciando attraverso i sempreverdi in un percorso che raggiunge il 67 per cento di pendenza.

Scesi dallo slittino, è il momento di ammirare il paesaggio da una prospettiva diversa. Un piccolo aereo porta Danilo e Luca in alto nel cielo, al cospetto delle vette innevate del Triglav. Dopo aver attraversato in picchiata un banco di nuvole, il panorama si apre su un lago. Nel lago c’è una piccola isola, sull’isola un campanile bianco. Ecco la prossima destinazione del loro viaggio.

La seconda puntata si apre con un giro in barca sul lago di Bled. L’imbarcazione tipica del luogo, la pletna, conduce Danilo e Luca fino all’isoletta col campanile. Qui, dopo aver conquistato il ripido sentiero che porta alla chiesa, suonano la campana dei desideri. Mentre il sole colora il lago di rosa pastello, i nostri pensano ai sogni che hanno affidato al suono della campana.

Per trasformarli in realtà, tornano a Rogla, che regala a entrambi delle esperienze indimenticabili. Come protagonisti di un romanzo di Jack London, Danilo e Luca percorrono una pista innevata su una slitta trainata dai cani. Sempre a Rogla, si incamminano poi lungo il Pot med krošnjami, una strada pedonale in legno e acciaio che serpeggia tra le fronde e si conclude in una torre panoramica di 37 m. Il punto di osservazione ideale per godersi la maestosità dell’altopiano boscoso.

Dopo laghi cristallini, picchi imbiancati e foreste lussureggianti, l’avventura prosegue nel ventre della terra. A Predjama, infatti, un castello incastonato nella roccia custodisce un regno sotterraneo antichissimo: le grotte di Postumia. Tra stalattiti e stalagmiti che si attorcigliano in forme ancestrali, sembra che qui la vita non possa attecchire, sconfitta dal buio e dal freddo. E invece, ecco il proteo, un bizzarro anfibio capace di adattarsi a queste condizioni inospitali. Un esempio di come la vita sia capace di conquistare i luoghi più impensati.

Tornati in superficie, i nostri carrozzati fanno rotta verso la capitale, Lubiana. In questa graziosa città bagnata dal fiume Ljubjanica, cultura slava, tedesca e latina incontrano uno spirito contemporaneo che guarda a un futuro sostenibile. Danilo e Luca esplorano il museo situato nel centro pedonale, dove è conservata una ruota di ben 5200 anni. Dopo questo tuffo nel passato, raggiungono poi il castello medievale.

Lì, dall’alto di una collina che domina sul centro storico, salutano la Slovenia. Nel corso della loro avventura hanno raggiunto nuovi traguardi, spingendo le carrozzine dove non erano mai state prima. Al tempo stesso, hanno promosso il patrimonio, naturale e culturale, di un Paese che offre tantissime attività per divertirsi, rilassarsi e fare esperienza del bello.

I filmati di Viaggiatori in Carrozza sono andati in onda su Rai3, all’interno del programma Kilimangiaro, e sono visibili su RaiPlay a questo link.

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